Ultime Notizie

Una Suite per gli stampisti

Preventivazione, pianificazione e controllo dell’avanzamento lavori

Al momento di presentare lo scorso anno e su queste stesse pagine la sua neonata Vero Solutions l’amministratore delegato della software house di Strambino (Torino) Marino Cignetti aveva promesso focalizzazione crescente sull’industria degli stampisti con soluzioni loro dedicate. Cignetti ha mantenuto la parola e anzi dodici mesi più tardi ha mostrato in un’intervista a Stampi il concreto risultato dell’azione di Vero Solutions che è fatta di nuovi prodotti ma anche del tentativo di interpretare in maniera ancora più precisa e puntuale le effettive esigenze di un segmento in cerca di maggior visibilità e competitività sui panorami internazionali. Da ultimo ma non meno importante la strategia degli sviluppatori del Canavese si è materializzata a suon di partnership. La prima fatta in casa in virtù delle operazioni congiunte approntate di concerto con Vero Project. La seconda invece realizzata grazie a una stretta di mano con la specialista piacentina delle piattaforme gestionali o Erp (Enterprise Resource Planning e cioè pianificazione delle risorse aziendali) Intesi. Entro la tarda primavera di quest’anno è destinato a vedere la luce il primogenito dell’alleanza. Ancora non è stato deciso il suo nome di battesimo anche se in codice vi si fa riferimento con l’appellativo di FactoryPer-Stampi. Una versione beta dell’architettura è stata tuttavia già sottoposta in prova a un’azienda già avvezza a operare con Visi e a quanto si è potuto sapere sin qui le sperimentazioni hanno dato esiti più che soddisfacenti. Quanto agli obiettivi e alle caratteristiche della neonata suite, così ne parlava Marino Cignetti: «Sin da principio lo scopo è stato quello di unire le rispettive forze e competenze», ha detto, «senza però creare ridondanze o sovrapposizioni e per generare invece del valore aggiunto. Possiamo affermare che Vero Solutions e Vero Project siano adesso punti di riferimento in Italia per gli stampisti e lo stampaggio sia Plastica, Lamiera che Pressofusione; e Intesi lo sia per i prodotti gestionali».

Uno strumento completo

«Potremmo paragonare la collaborazione fra Vero Solutions, Vero Project e Intesi », ha inoltre puntualizzato Cignetti, «a quella fra tre sarti specializzati ciascuno su un capo di abbigliamento in particolare. Messi insieme possono invece dare vita ad abiti completi e di qualità ancora migliore». Tanto per proseguire con la metafora la sartoria punta adesso a vestire i professionisti dello stampaggio plastico, della lamiera e della pressofusione. E si propone di gestire al meglio le problematiche del controllo sull’avanzamento dei lavori. «Ma vuole farlo», ha proseguito Roberto Clauser, presidente di Vero Project, «mettendo a disposizione un’interfaccia semplice e intuitiva che consenta di acquisire direttamente i dati utili dal Cad. Queste informazioni vengono rese accessibili a tutti i partecipanti a un gruppo di lavoro in modo rapido». La lente di ingrandimento della partnership è puntata soprattutto sui costi e sulle tempistiche della lavorazione, pressoché impossibili da calcolare in assenza di applicazioni adeguate e capaci. Che aspetti quali la preventivazione abbiano acquisito in tempi di stagnazione dei mercati un’importanza vitale per l’industria lo avevano già svelato inchieste a tema condotte anche da questa testata. L’internazionalizzazione ne accentua il peso poiché puntualità delle consegne e precisione dei preventivi sono diventati un requisito essenziale per lavorare con committenti esteri esigenti. Tedeschi in primis naturalmente. «La condivisione delle nostre risorse e delle nostre conoscenze», ha rilevato poi Marino Cignetti, «mira a risolvere il problema del comprendere a che punto sia la lavorazione di uno stampo e quali effettivi oneri vi corrispondano. Ed è importante a questo proposito non soltanto che i dati critici Cad siano accessibili a tutti i livelli compresi quelli dell’ordinazione dei materiali e della verifica; ma anche che essi provengano da un’unica sorgente».

L’integrazione delle competenze

FactoryPerStampi sembra però proporsi di colmare anche ulteriori lacune e per esempio quella organizzativa o di management tipica non solamente del comparto ma di tanta parte della meccanica tricolore in genere: «Numerose imprese», ha argomentato nuovamente Clauser, «hanno esperienza e bravura invidiabili ma peccano talora sul piano della gestione di processi e commesse. Debbono essere in grado invece di compiere analisi predittive ove possibile per sapere se davvero sono in grado di portare avanti una lavorazione e con quali tempi e spese; in modo da rispettare i contratti». Orgogliosamente e rigorosamente made in Italy la piattaforma è il risultato dell’integrazione fra il motore di calcolo di Intesi e la vocazione orientata al Computer Aided Design di Vero Solutions e Vero Project. E secondo i suoi sviluppatori vale ben più che non la somma delle singole parti anche perché proprio al motore di calcolo di Intesi vengono demandate operazioni critiche come la stima puntuale dei tempi di fresatura o tornitura e di assemblaggio. Il pacchetto riunisce anche funzionalità di verifica della conformità dei materiali e di eventuali ritardi nella consegna delle merci allo stampista che sfociano automaticamente nel ritocco dei tempi di consegna al cliente. Permette inoltre di fronteggiare quelle lungaggini dei processi produttivi che generano tipicamente costi occulti ma non per questo meno pesanti per le officine: «Persino molte fra le imprese più innovative e reattive», ha esemplificato Marino Cignetti, «sovente non riescono a identificare quali fasi della loro attività siano le più dispendiose in termini di tempo e dove risiedano gli sprechi. Per esempio in una gestione rallentata delle attrezzerie o nell’intrinseca lentezza dei macchinari oppure ancora nella scarsa puntualità delle forniture. Riteniamo che uno strumento come quello realizzato con Intesi possa aiutarli a cogliere l’obiettivo importante di una visione completa delle operazioni».

Verso l’internazionalizzazione

Seppure animato da un cuore tricolore e nonostante che l’attenzione di Vero Solutions, Vero Project e Intesi si rivolga tanto alle aree del Centro-Nord quanto pure, nel caso della società di Piacenza, al resto della Penisola, l’intenzione dichiarata è di scommettere sulla globalizzazione del prodotto. «Non ci poniamo limiti», ha detto Cignetti, «e crediamo che la soluzione possa essere venduta ovunque si producano e si progettino stampi. Dall’Italia, chiaramente, a nazioni quali la Turchia in espansione oppure il Giappone e la Spagna. Quasi certamente troverà sbocchi anche in Germania». Ancora priva di una registrazione all’anagrafe dei software la suite per il momento non ha neppure un tariffario di licenza definito nei dettagli. Quel che è certo tuttavia è che intende adeguarsi «all’andamento dei mercati» ed essere «concorrenziale» sebbene, ha detto Cignetti, «i concorrenti sul terreno dei programmi per gli stampisti si siano di molto ridimensionati in questi ultimi anni». Anche la robusta specializzazione e la specificità oltre all’esperienza conseguita sul campo in quasi trent’anni passati a contatto col settore sono fra i punti di forza dell’alleanza Vero Solutions – Vero Project – Intesi. La quale dal canto suo potrebbe mettere in un secondo momento a disposizione della clientela anche l’integrazione con le funzioni di contabilità amministrativa tipiche dei suoi prodotti gestionali. In barba alla recessione la clientela non dovrebbe mancare ed è anzi opinione delle tre società che nel prossimo futuro il potenziale portfolio degli interlocutori potrebbe farsi addirittura più cospicuo: «Senz’altro gli stampisti italiani hanno patito fortemente gli effetti della crisi», ha detto Cignetti, «ma i molti sopravvissuti stanno reagendo ampliando il loro raggio di azione. Sono in buona salute ed esportano anche nelle regioni del Nord Africa o in alcuni territori in espansione come la Russia». E non è detto che il passato florido del comparto sia per forza destinato a restare un remoto ricordo: «Dieci anni fa sembrava dovessero scomparire anche allevatori e contadini», ha considerato Cignetti, «che ora sono invece in crescita. E sembrava che la risposta alle difficoltà dei mercati occidentali stesse nella delocalizzazione. Oggi si è scoperto che i costi del trasferimento delle produzioni sono molto elevati e si lavora per riportare tutto a casa. Bisogna prepararsi alla ripresa». Essa richiederà maggiore specializzazione e più raffinatezza e vedrà i clienti esigere sin da subito una stima millimetrica di budget e tempi di conclusione dei lavori. FactoryPerStampi nasce per questo.